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[...] il Giudaismo, storico, originario, sincero, leale, autentico, etnico, è dunque fondamentalmente ebraico. È su esso, che si è fondato, che si basa, in conformità della storia, il Cristianesimo. È la sua base, la sua ossatura, le sue mura, la sua struttura, e, per quanti "sogni galilei", non si tratta che di "sogni nelle nuvole". È l'Apocalisse che porta a compimento la Torah, che realizza il dominio di Israele sul mondo con la distruzione delle nazioni. L'altro, l'Ellenismo, non è che un rivestimento superficiale, come un intonaco di malta sulle mura, come una carta da parati sulle pareti dei vani. La storia è ebraica, i personaggi sono ebrei, i dogmi religiosi sono ebrei. La morale è un plagio di quella delle etnie (races) della grande famiglia ariana, cristallizzata nell'Ellenismo: precetti di amore, di dolcezza, di bontà, di perfezione, di virtù, di giustizia, di fraternità. È l'Ellenismo che è stato per il Giudaismo, la rivelazione "divina". (Daniel Massé).
